Si torna a Palombara per ammirare il borgo, il Castello e per incontrare Nonna Angela che con la sua passione per la cucina, insegnerà a Chiara il segreto per fare dei buonissimi gnocchi con il ragù di cinghiale e la più tradizionale delle torte, la zuppa inglese.
Nonna Rina di Moricone ci delizia con il pangiallo e con i frittilli, fatti con deliziose mele e gustosi broccoli, fritti con una semplicità che scalda il cuore!
Nonna Valeria di Palombara Sabina prepara le pittule con ragù di salsiccia e una croccante pizza fritta con lo zucchero. Cosa serve? Acqua, farina e un mattarello!
Nonna Luisa di Cretone ci sorprende con la preparazione dei ciammellocchi e degli incredibili longarini, preparazioni tradizionali, autentiche ed evocative
Nonna Domenica di Cerreto Laziale prepara insieme a Chiara le pizzarelle e i crituri, basta avere una buona farina, una bella spianatoia e il fedele mattarello!
Un’altra realtà molto particolare del Marocco sono i riad. I riad sono delle case adibite a maison d’hotel, dove si trova sempre un’accoglienza calorosa. E al Mirja, Fabrizio incontra un gruppo di donne che gli spiegano il ruolo femminile nel Marocco di oggi.
Eucalipto, pino, foglie di vite, tutti gli ingredienti che Cristiano trova nella tenuta del terriccio per cucinare il suo capriolo sul braciere. Non manca una parte della storia del terriccio e il giusto abbinamento.
La Toscana non è solo terra ma anche mare con gli allevamenti di pesce e i siti archeologici di Capraia, dove Simone scopre i Palmenti, vasche scavate nella roccia funzionali alla produzione del vino.
Insalata quinoa e verdure - Pane di segale crema di avocado e mela
I carboidrati sono il carburante del nostro corpo. Un’alternativa alla pasta è la quinoa con cui Camilla prepara una insalata. E per cena un panino, si ma con pane di segale, ricco si sostanze nutritive.
Il viaggio di Luigi prosegue. Prossima tappa Fermo, dove incontra Griselda che dall’argentina ha portato in città le empanadas e l’asado con l’immancabile chimichurri.
In una delle terrazze più belle di Roma, quella di Palazzo Taverna, Violante riceve i suoi ospiti. Un giro al mercato di Campo dei fiori, poi in cucina, dove con passione, eleganza e classe, si dedica all'allestimento della tavola e alla preparazione delle ricette.