Uovo di gallina, di anatra, di oca, di quaglia, di struzzo. Numerosissime sono le uova in commercio, tutte buonissime dal punto di vista nutrizionale e adatte a molteplici ricette.
Ammaliato dal Casizolu, Giorgione decide di fare visita ad uno dei produttori di questo formaggio. Con un brindisi “a chent’annos” si congeda dai suoi amici per proseguire il cammino alla scoperta di nuovi territori.
Siamo circondati di erba e l’erba non è una sola pianta ma un insieme di essenze che nascono spesso spontaneamente e di cui Giorgione fa ampiamente uso nelle sue ricette.
Il viaggio prosegue verso Boretto, verso la foce dell’Enza, che arricchisce di acqua il Po. A Boretto Giorgione visita l’Acetaia San Giacomo, tempio dell’Aceto Balsamico. Qui apprende che l’ingrediente più importante per l’aceto balsamico è il tempo.
La farina riporta alla memoria il pane. Ma la farina non è solo quella di grano e non serve solo per il pane. Ci sono molti tipi di farine, con lavorazioni diverse e destinate a usi diversi. Farine per dolci, farine per lieviti, farina di mais, di segale, di avena, farina di castagne, di ceci […]
Numerose sono le varietà di zucca, ciascuna caratterizzata da una particolare polpa e buccia. Giorgione ne predilige una per la sua ricetta del risotto alla zucca.
Isola Serafini, un’isola naturale sul Po, accoglie Giorgione con la sua cooperativa di comunità. Una cooperativa di abitanti del posto nata per salvaguardare la natura di questo territorio e per promuovere il turismo lento. Qui, Giorgione raccoglie le erbe selvatiche da utilizzare nei suoi piatti.
A Goro per vedere un allevamento di ostriche e seguirne tutte le fasi di crescita dal laboratorio al mare. Poi in cucina per assaggiare i piatti dello chef.
Una cottura lenta, di circa tre ore a fuoco basso è il segreto per un perfetto filetto di maiale con noccioline. Accompagnato dal mole, salsa tipica fatta con tre peperoncini, questa ricetta è tipica del centro del Messico.
Il viaggio suo Po continua verso la Casciana Pizzavacca, un’azienda agricola ortofrutticola. Qui Giorgione assiste alla preparazione della Giardiniera, un piatto a base di verdure coltivate in azienda, che prevede una lunga lavorazione
Nel comune di Elva, un piccolo gioiello piemontese a 1700 mt di altitudine. Qui i cacciatori di formaggio incontrano un’amica esperta di erbe botaniche, ma la loro destinazione è il formaggio. Incontreranno e assaggeranno la toma di Elva rimpastata, poi in malga, i tomini e il Nostrale.
Tollo, angolo d’Abruzzo stretto tra il mare Adriatico e le altitudini della Maiella, è un’area da sempre vocata alla produzione del vino e la coltivazione della vite ha radici antichissime che risalgono all’epoca romana. Qui la DOCG Tullum tutela una produzione proveniente da uve selezionate di vitigni autoctoni la cui coltivazione risale a oltre mille […]