Ammaliato dal Casizolu, Giorgione decide di fare visita ad uno dei produttori di questo formaggio. Con un brindisi “a chent’annos” si congeda dai suoi amici per proseguire il cammino alla scoperta di nuovi territori.
L’esplorazione del fiume regala a Giorgione sempre nuove emozioni come l’incontro con i cigni selvatici che lo abitano. L’emozione più forte però è sempre legata al cibo. A Caorso, infatti, lo attende una piccola sorpresa di latte, un piccolo caseificio.
C'è impepata e impepata e ci sono cozze e cozze. In Italia ci sono molti allevamenti che producono ottime cozze. L'impepata, un piatto molto semplice ma che ha bisogno di alcune semplici accortezze.
Storia e tradizione del Danubio, da dolce della pasticceria austriaca alla trasformazione in torta salata, ad opera del napoletano Giovanni Scaturchio.
Siamo in Friuli, con un piatto di origine sloveno: il frico, un tortino a base di patate, formaggio e cipolla, facile da realizzare seguendo i consigli di Giorgione.
Continua il viaggio di Giorgione tra i prodotti calabresi. Il pomodoro gigante di Belmonte che si coltiva nei terreni tra Longobardi e Belmonte e il fico secco sono i protagonisti della puntata.
Paese che vai, birra che trovi. Weiss, scura, doppio malto, la birra, una bevanda sinonimo di convivialità, è molto usata anche in cucina per le sue caratteristiche organolettiche diverse per ogni tipologia.
Fuggire dalle proprie origini e poi tornare per restare. Questa è Martina nella sua Salina. Poche parole e grande passione, quella per la sua isola e per il cibo. Dando vita a una cucina che esalta i sapori dell'isola con originalità e raffinatezza, Martina diventa il simbolo dell’evoluzione gastronomica di una generazione di giovani chef.
Quali sono i tagli migliori per fare un hamburger e quali ingredienti oltre la carne possono essere presenti in un hamburger, lo racconta Giorgione con il suo Hamburger Giorgioniano.
Castello di Compiano. Un giro nelle stanze del Castello, la biblioteca, le prigioni, la sala cinese e l’unico Museo Massonico d’Italia. Ma la cucina è di certo la stanza preferita di Igles.
Un grande consorzio per la tutela del Primitivo di Manduria che copre quasi 5000 ettari di vigneti che costituiscono la doc Primitivo di Manduria. Un consorzio che punta alla tutela e alla valorizzazione di un vino che ha visto negli anni crescere la sua notorietà in tutto il mondo.