A caccia del burro trentino. A mille metri di altitudine, ad Andalo, Eleonora trova il suo tesoro. Un maso sede di una azienda agricola in cui genuinità, sostenibilità e tradizione sono garantiti.
Al confine con la Lombardia, a Marano Ticino, Fiorenzo porta Eleonora ad assaggiare i formaggi di capra di Why Farm dove saanen e camosciate fanno un latte buonissimo che dà vita a caprini, robiole, primo sale, blu di capra. E naturalmente non può mancare un incontro con il principe dei formaggi di questa zona, il […]
Siamo in Abbruzzo a Scanno, dopo un blind test e consigli dai paesani, Eleonora arriva in un caseificio dove segue la lavorazione della ricotta affumicata alle foglie di Ginepro. Sempre a Scanno incontra Gregorio e il suo Gregoriano al latte di pecora.
Eleonora parte per conoscere i migliori formaggi italiani. Parte da Roma e si dirige verso nord alla scoperta del pecorino romano, e del caciofiore, formaggio di pecora che è un “antenato” del pecorino.
Nella periferia romana, nel Parco della Marcigliana, Eleonora va alla ricerca della vera caciotta romana in una azienda agricola biologica che alleva vacche rosse e pecore allo strato brado, poi visita un caseificio all’interno del carcere di San Vittore.
A sorpresa il confidente di Eleonora, che le consiglia sempre dove andare, è anche un affinatore, e la porta nelle Val Nerina ad assaggiare il suo pecorino in foglia di noce. Sempre in Umbria approda ad un altro caseificio che le mostra la lavorazione dello stracchino.
Ancora in Puglia, alla scoperta di uno dei più antichi formaggi a pasta filata, il caciocavallo podolico. Nel territorio Tarantino Eleonora trova il suo formaggio e anche il cacioricotta di mucca tipico pugliese
Un peschereccio per la pesca di alta profondità, 200-300 metri, è una pesca a strascico, ottima per i crostacei, ma non solo. Un’immersione nella vita dei pescatori per capire quanto lavoro c’è dietro il pesce che arriva sulle nostre tavole. E ancora l’asta del pesce, l’oasi del WWF dove cercare le erbe più profumate e […]
B & B beker e barman. In questa puntata Massimo sfida Fabrizio Nonis, i due cercheranno di unire la carne con lo spirito in una sfida all’insegna del Moscow Mule, rivisitato, naturalmente. E che la sfida abbia inizio.
Il prezzemolo è un’erba antichissima, che spesso si mette vicino alle rose perché attira i parassiti e si usa spesso a crudo, Andrea ci realizza una seppia ripiena. Il coriandolo, noto anche come prezzemolo cinese, e molto in voga in asia. L’ideale per i nostri gamberi rossi al BBQ.
Stevia o pianta del miele, arrivata in Italia solo dal 2011 è un dolcificante naturale. L’artemisia, pianta antichissima, veniva usata già dai greci per le sue proprietà. Una medicina naturale per i problemi della pelle e non solo, veniva infatti utilizzata dagli artisti per produrre l’assenzio.
Con una rivisitazione di un grande classico, il Blody Mary, Massimo sfida lo chef Giancarlo Perbellini a cucinare un piatto che ben si associ al suo cocktail.
In Marocco si coltivano ostriche tra le più buone al mondo. Le fasi della coltivazione e affinazione in vasche per 48 ore, la sterilizzazione e il viaggio verso i mercati di tutto il mondo spiegate a Fabrizio da chi le coltiva da anni.