Le zucchine sono fondamentali nella cucina della penisola, basta pensare agli spaghetti alla Nerano. Qui Peppe cucina dei fiori di zucca gratinati ripieni, dei mezzanelli con zucchine e fiori, e una ricciola con salsa d’alghe.
Non pollo, non gallina ma galletto per questa ricetta di spaghetti preparata da Vito e papà Roberto.
I grandi viaggiatori come il tonno e il pesce spada hanno una storia diversa che Pascucci con l’aiuto dell’amico Gino Amoruso ci raccontano. Sono pesci particolari dove si utilizza tutto, e che stuzzicano la fantasia di Pascucci per creare ricette sorprendenti.
La menta è un’erba molto usata in cucina e non solo, è anche fondamentale per un buon Mojito. Andrea realizza una tartare di gamberi zucchine e menta. Mentuccia o nepitella erba spontanea con foglioline pi piccole della menta e meno accentuata come sapore, perfetta per cucinare “busiate con pesto del barone”.
I carciofini selvatici sono una vera prelibatezza calabrese. Giorgione li scopre nel territorio di Altomonte dove vengono raccolti, lavorati e conservati.
Poteva mancare il pomodoro nella cucina di Peppe Guida? Parliamo di San Marzano, di piennolo, di cuore di bue, un blend che la nonna usa per fare le sue passate e che durante l’inverno ti restituiscono un po’ di profumi dell’estate.
Laura con il marito Sergio nel pollaio e prendere le uova per fare la pasta. Per realizzare gli strozzapreti si fa aiutare dal nipote Matteo, mentre con la cognata Marilena cucina la faraona con le olive. L’immancabile abbinamento di Mauro.
Peppe ci introduce nel mondo del pesce azzurro, in particolare le Alici. Con la mamma realizza delle alici in tortiera. Con l’avanzo fa uno spaghetto di alici alla puttanesca e infine dei paccheri al sushi napoletano.
L’aglio, una pianta della famiglia delle gigliacee ha tante peculiarità, è un toccasana e un antibatterico naturale. L’aglione che Giorgione utilizza è tipico della Val di Chiana, un grosso aglio con un aroma molto delicato.
Vito, Roberto e Paola in cucina tra aneddoti e ricordi preparano un succulento sugo con le seppioline e un tradizionale budino.
Per non annoiarsi mai bisogna variare, nello sport e in cucina. Lavoro aerobico e anaerobico nello sport, primi, secondi e verdure in cucina, la filosofia di Max è variare spesso per non perdere mai l’entusiasmo.
Da 15 a 50 mt troviamo pesci da spina , frutto di piccola pesca. Pascucci realizza uno spaghettino allo scorfano, poi presso l’oasi di porto una frittata di seppie e carciofi, e conclude con una spigola in foglia di limone.
Il basilico fra tutte le erbe è la più cara al Barone: basilico greco, al limone, viola e molte altre varietà. Dopo averci raccontato le proprietà Andrea prepara delle linguine al pesto siciliano, e con la santoreggia o erba pepe delle uova.
L’avventura di Igles inizia a Porto Vallugola, tra piante aromatiche, un piccolo orto, una cucina e una cantina ben fornita.
In questa puntata Pascucci parte dalla spiaggia (0-15 mt), con un magnifico piatto di spaghetti alle telline. Si prosegue con i molluschi, e si chiude con un calamaro arrosto, passando dai suoi posti del cuore: la pasticceria Patrizi, la pizzeria Sancho, il molo di fiumicino dove arrivano le barche col pescato del giorno.
Giorgione ad Amantea incontra Antonio che nel suo orto produce il fagiolo di Pero dal tipico sapore di castagna e la famosa cipolla di Tropea dal sapore particolarmente dolce e poco invasivo.
Una colazione super energetica per affrontare la giornata, un pranzo leggero e per finire un panino per coccolarsi. Il menu di Camilla per una giornata salutare.
Una corsa per tenersi in forma è l’ideale per cominciare la giornata. Max va poi in cucina dove, dopo una bevanda dissetante e corroborante, si dedica alla preparazione del pranzo con l’aiuto di Caterina.
Tra divertenti aneddoti, i Bicocchi iniziano questa maratona culinaria. Papà Roberto protagonista chef di questo episodio, illustra gli ingredienti e il procedimento della Paella Valenciana-Persicetana.