Essaouira è il mare, l’oceano, il porto, il pesce cucinato sui banchetti per strada, ma anche a sorpresa aziende di vino che riescono a prosperare in terra islamica a testimonianza della grande tolleranza che regna in Marocco.
Nelle colline del Metauro per assaggiare il Bianchello, un vino dolce dal profumo strepitoso. Tappa a Fano, dove Giorgione prende in pescheria il pesce per il mitico Brodetto di Fano.
Grassi, carboidrati e proteine devono essere sempre equilibrati in un pasto. Max pensa ad un piatto unico che contenga tutti gli ingredienti.
Dall’entroterra di Champeche alla scoperta di un’antica ricetta Maya delle tortillas, al rito dei morti. Dalla città di Carmen, un’isola a sud di Campeche, la cui produzione principale è il gambero rosa, al Pan de Cazon una ricetta molto popolare in questa parte di Messico.
Bassifondi romani e souvlaki greco per questa ciriola di Max. E per una cena veloce un super panino con burro e alici.
Le zucchine sono fondamentali nella cucina della penisola, basta pensare agli spaghetti alla Nerano. Qui Peppe cucina dei fiori di zucca gratinati ripieni, dei mezzanelli con zucchine e fiori, e una ricciola con salsa d’alghe.
Il dentice, uno squisito pesce di mare molto amato da Giorgione. Un pesce il cui sapore varia in base al luogo di pesca, è un ottimo pesce per fare dei veri e propri manicaretti.
Il tempo scorre lento qui a Vallugola, tra relax, un cruciverba e un buon bicchiere di vino, bisogna pensare a qualcosa da cucinare e l’orto e il mare sono sempre buoni alleati.
Una rivisitazione di un panino caro a Max fatto da mamma Ida, e un hamburger di salmone sono i protagonisti di questo episodio.
Nel silenzio della sua temporanea dimora, Igles decide di dedicarsi alla pesca. L’ingrediente per le ricette di oggi è il branzino.
Vito, Roberto e Paola in cucina tra aneddoti e ricordi preparano un succulento sugo con le seppioline e un tradizionale budino.