A scuola di formaggio, Igles apprende le fasi di lavorazione del Pecorino, dal più fresco a quello più stagionato, e perfino che le forme di formaggio, nei locali di stagionatura, sono in grado di scambiare informazioni tra loro.
Il viaggio di Eleonora prosegue nel cuore della Tuscia, terra di tradizioni gastronomiche, di dolci colline e naturalmente di caseifici. Qui segue la lavorazione del Fiocco e del pecorino
800, tante sono le pecore che danno il latte ai Casali del Pino, latte che viene trasformato in formaggio dal mastro casaro dell’azienda stessa e che la maestria di Igles trasformerà in ricette molto interessanti.
A bordo del loro sidecar, Eleonora e Fiorenzo partono per la prima tappa dell’avventura nel mondo dei formaggi piemontesi. Si va nelle Langhe da Renato, dalle sue capre e dai suoi formaggi prima, e da Renata e le sue capre poi.
Nel suo lungo peregrinare in Sicilia, Giorgione si imbatte nel pecorino con cui decide di farcire i cuddurruni a modo suo, poi lungo il cammino, in un pascolo dove le mucche da carne vivono libere.
A sorpresa il confidente di Eleonora, che le consiglia sempre dove andare, è anche un affinatore, e la porta nelle Val Nerina ad assaggiare il suo pecorino in foglia di noce. Sempre in Umbria approda ad un altro caseificio che le mostra la lavorazione dello stracchino.