Il viaggio di Eleonora prosegue nel cuore della Tuscia, terra di tradizioni gastronomiche, di dolci colline e naturalmente di caseifici. Qui segue la lavorazione del Fiocco e del pecorino
Giorgione ci racconta un’azienda agricola biologica che si trova nel parco di Veio e produce, tra le altre cose, gustosi formaggi. Ed è con una di queste delizie che Giorgione prepara una tasca di pollo ripiena, cotta lentamente nel burro e nel latte e accompagnata da un contorno di cavolo nero.
Può uno shaker entrare in cucina o è una pentola che può entrare in un bar? Vediamo se l’ospite di oggi riesce a dare una risposta.
Una gara ardua e dura da vincere quella con Massimo D’Addezio, che con il suo cocktail cerca di mettere in difficoltà il grande chef. Una sfida giocata sul filo dell’equilibrio. Un vero gran premio per Gianfranco Pascucci.
Nonna Valeria di Palombara Sabina prepara le PITTULE con ragù di salsiccia e una croccante PIZZA FRITTA con lo zucchero. Cosa serve? Acqua, farina e un mattarello!
Giorgione parte alla volta dei castelli romani, alla scoperta del vino che si produce qui. Ci racconta del recupero del vitigno della malvasia bianca, e del Frascati superiore che è diventata una DOCG.
Nell’improbabile scienza dell’abbinamento, dove si ferma il vino comincia il cocktail con le sue possibilità. Questa volta la dura sfida dovrà affrontarla il nostro beker di fiducia, Fabrizio Nonis.
Nonna Luisa di Cretone ci sorprende con la preparazione dei CIAMMELLOCCHI e degli incredibili LONGARINI, preparazioni tradizionali, autentiche ed evocative
Giorgione visita il quartiere romano di Testaccio, a Monte dei Cocci che oggi ospita un meraviglioso caveau di formaggi.
Un cocktail fresco ma di carattere, leggero ma impegnativo, quello che Massimo prepara per la nuova sfida con Ciro Scamardella. Vediamo come riuscirà a districarsi lo chef.
Giorgione ci racconta la realtà territoriale e il processo di produzione dell’Olio Sabina DOP e dell’Olio Roma IGP. Prepara dei maltagliati con un sugo di verdure, e l’immancabile guanciale!
Il compito si fa sempre più difficile per Massimo che, per cercare di mettere in difficoltà i suoi sfidanti, oggi accoglie il suo ospite con un cocktail molto originale. Toccherà a Camilla raccogliere la sfida.
La carne di scottona proveniente dall’Agro Pontino, cotta a bassa temperatura e sfilacciata a coltello, è la protagonista dei panini “imperiali” proposti da questo truck di lunga tradizione romanesca.
Siamo a Roma, con il pesce fresco a portata di ape car: cartocci di calamari, di alici, di moscardini o misti, baccalà pastellato con patate fritte e panini gourmet, l’appetito vien mangiando!
La preparazione della tradizionale porchetta di Ariccia per arrivare ai succulenti panini farciti con gli sfilacci di carne di maiale nero di razza iberica, e altre specialità come le coppiette fritte e le crocchette di pasta di salsiccia.
L’orto biologico di Enrica è lo scrigno di Laura, qui raccoglie broccoli e broccoletti per la ricetta che ha in mente di realizzare con Mauro, mentre nella sua cucina preparerà una ricetta della tradizione contadina, la padellaccia.
In omaggio al Messico, per questa seconda sfida con Diana, Massimo sceglie un cocktail che ha per base un distillato di agave. Scopriamo con quale ricetta risponderà alla sfida Diana.
La cucina del territorio è sicuramente il punto di forza del ristorante di Laura. La territorialità che caratterizza le sue ricette trae forza da un areale, la Sabina, ricco di prodotti che Laura riesce a valorizzare con i suoi piatti.
Scontro fra Titani in questo episodio. Massimo sfida Giorgione con un cocktail da vero maestro, Giorgione risponde con dei totani ripieni degni del più laido e corrotto cuoco.
I panini di Max per accontentare i palati più esigenti. Perché il panino è glamour ma soprattutto è una cosa seria.