Siamo a Migliano paese che ha dato i natali alla famiglia di Cristiano e dove incontra il padre e lo zio. Qui ritrova le vecchie tradizioni della sua famiglia e cucina nel bosco una pasta fresca con la nipitella. Per chiudere spaghetti alla polvere di borragine
La specialità di Campallorzo sono le patate e insieme all’amico Roberto, Cristiano le cucina fritte con nepitella e santoreggia. Conclude con i tordelli camaioresi ripieni di carne e conditi con sugo di carne.
Torcigliano paesino arroccato sulla montagna, dove Cristiano incontra l’amica Angela. Con lei cucina sulla brace un orzo asparagi e erbe selvatiche, per finire con un risotto agli asparagi selvatici.
Monteggiori è considerato il paese degli artisti. Cristiano incontra Michele il barbiere grande conoscitore di erbe e insieme vanno a cercarle per cucinare “daino alle erbe selvatiche”
Questa volta è Cristiano che porta un amico a Vittorio. Gianfranco Pascucci, chef legato a Cristiano dalla passione per la cucina e per la natura. Poche chiacchiere, si parte per la raccolta delle erbe tanto care a Cristiano.
Casoli è il paese degli “sgraffiti” che raccontano con immagini la vita quotidiana. Cristiano insieme all’amico Michele, cucina un baccalà alla brace con crescione e neccio e poi un agnello rosolato nel burro.
Pedona è un paesino che sorge sulle colline circostanti e domina Camaiore. Qui Cristiano incontra Daniele e suo padre Francesco, memoria storica del posto, e assaggia il biroldo insieme ad un bicchiere di spuma. In questa puntata cucina coniglio sulla brace e un tortino di carciofi con coniglio lesso
Un attore nella vita e un attore in cucina. Riccardo e Cristiano si avventurano nel territorio di Castello del Terriccio, dove Cristiano raccoglie malva, bietolina selvatica e spinacino selvatico, i protagonisti della cucina di Cristiano.
Antonio Galatà, nutrizionista di professione e amico di vecchia data di Cristiano, arriva al Castello del Terriccio. Insieme raccolgono senape selvatica, borragine e altre erbe spontanee per la ricetta con il granchio blu.
Isola Serafini, un’isola naturale sul Po, accoglie Giorgione con la sua cooperativa di comunità. Una cooperativa di abitanti del posto nata per salvaguardare la natura di questo territorio e per promuovere il turismo lento. Qui, Giorgione raccoglie le erbe selvatiche da utilizzare nei suoi piatti.
L’ospite di oggi è Marco Malvaldi, un uomo dalle mille risorse che accompagna Cristiano nella sua esplorazione. Lentisco, elicriso, piantaggine, nepitella e salvia selvatica sono le erbe che raccolgono e che Cristiano userà per la sua ricetta.
Siamo alla cava, luogo dove la natura si sta riappropriando del territorio e dove Cristiano trova tante erbe per condire la sua minestra. In questa puntata ci concentriamo sull’olio altro grande must della tenuta, e chiudiamo con dei ravioli di pasta madre alle erbe selvatiche.