Una panoramica su tutto quello che può offrire il porto di Marina di Stabia, fra eventi, spuntini e altissima cucina. Andrea Lo Cicero ci accompagna in questo giro alla scoperta di tutte le possibilità che potete trovarci.
L’incredibile versatilità degli ingredienti in cucina e la creatività e l’improvvisazione di Peppe Guida sono i protagonisti di queste sei ricette. Una cucina che coniuga sapore, freschezza, genuinità, tradizione e semplicità.
La sfida di Peppe contro il tempo mette a dura prova lo chef che deve riuscire a realizzare in questo poco tempo, sei ricette replicabili a casa con facilità. E oggi ha deciso rendere più difficile la gara, di cimentandosi in un dolce che metterà a rischio la sfida.
di Peppe sono un omaggio alla tradizione. Ogni piatto è realizzato con ingredienti freschissimi e frutto di un’improvvisazione che dimostra la grande cultura culinaria dello chef.
Il polipetto in tutte le sue declinazioni. Questo episodio è interamente dedicato ai” purpetielli” tanto amati da Peppe. Fritti, al sugo, nel supplì o con la pasta e tanti altri modi, quelli suggeriti dallo chef.
Patria della dieta mediterranea, il Cilento è anche patria di formaggi. Eleonora intanto scopre il cacioricotta di capra e la mozzarella nella mortella
La tradizione e l’innovazione giocano nella cucina di Peppe Guida. Nuove consistenze e accostamenti insoliti per cucinare quello che l’orto di Montechiaro gli offre. E poi pesce o carne, proteine immancabili nella dieta mediterranea.
Nel Cilento, a Pestum, Eleonora va a caccia di templi e della mozzarella di bufala, a Eboli invece in un caseificio per apprendere le tecniche più accurate di affinatura dei formaggi.
In cucina bisogna giocare, divertirsi e provare a sperimentare nuove ricette. Peppe Guida, che in quest’arte e maestro, riesce ad esaltare i sapori degli ingredienti creando ricette originali e semplici da replicare nella cucina di tutti i giorni.
La cucina di Peppe Guida è una cucina di tradizione, di recupero e di riciclo. Nulla va sprecato e tutto si trasforma. In questo episodio sei piatti da realizzare in mezz’ora, semplici e veloci perché cucinare, con i giusti consigli, può essere per tutti.
Siamo in Campania, a Torre del Greco dove Vincenzo Mennella ha la sede principale delle sue pasticcerie. In questo episodio il dolce che lo ha reso famoso. Il Paris Brest francese. Seguiamo insieme a Maurizio la realizzazione di questo dolce.
Sei piatti, sei ricette per stupire. Consistenze diverse, piatti per tutti i gusti, primi, secondi, contorni e dolci. Peppe Guida e la sua cucina semplice, fatta di ingredienti genuini, verdure del suo orto a km zero e tanta passione
Stefania Salvetti proprietaria del Florist bar di Napoli, architetta e paesaggista. Il suo progetto nasce da un’idea di riqualificazione urbana attraverso il verde, e tutti i prodotti vengono dal suo orto.
Altro elemento che non può mancare nella cucina di Peppe Guida è la pasta secca, ingrediente principe di questa zona. Ziti alla genovese antica, senza carne ma con uova e cipolle, frittatina di ziti con gli avanzi e altre prelibatezze.
Il nome Caprese richiama una regione famosa per i suoi dolci: la Campania. Vincenzo Mennella ci svela i segreti della preparazione di questo dolce adatto anche ai celiaci.
L’origano è profumatissimo e si usa normalmente essiccato. Andrea realizza un piatto di paccheri stracchino e origano. Anche il mirto tipico di Sardegna e Corsica si usa spesso essiccato e vi proponiamo un maialino cotto al BBQ con mirto. Ottimo anche il liquore di mirto.
Un trionfo di verdure tutte rigorosamente provenienti dall’orto di Montechiaro. In toriera, dentro una frittata con caciocavallo affumicato, in una gustosa ratatouille. Quando sono appena colte dall’orto, le verdure conservano un sapore unico.
Siamo in Campania ad assaggiare uno dei dolci più rappresentativi e buoni del mondo: la pastiera. L’artefice di questo dolce e ospite di Santin è Vincenzo Mennella della pasticceria Mennella.
Come dice Bottura “il pane è oro”, e Peppe è uno dei maggiori interpreti del riutilizzo del pane vecchio in cucina: quindi polpette di pane uvetta e pinoli, pizza margherita di pane, e per finire un sandwich di merluzzo con melanzane affumicate.
Il limone è sicuramente un simbolo della penisola sorrentina. Peppe ci prepara delle polpette di pollo in foglia di limone, dei rigatoni con pollo alla cacciatora ed erbe, e un battuto di gamberi molto particolare a forma d’Italia e con un sapore differente su ogni regione.