“Le mani nella terra e gli occhi verso il mare”, in questo pensiero c’è tutta la filosofia della cucina di Peppe Guida.
La sua avventura comincia, per caso, alle… Bermuda. “Mi sono ritrovato casualmente in cucina, probabilmente perché avevo fame!” ci racconta. Il suo primo grande successo in cucina è stato un piatto di pasta e fagioli che preparò per aiutare un amico.
Piacque talmente tanto che capì subito che questa sarebbe stata la sua strada e che avrebbe sempre mantenuto nel cuore e nella cucina i sapori semplici della tradizione della Penisola Sorrentina.
Fieramente autodidatta la sua cucina è ispirata dalle donne della sua famiglia, partendo da Nonna Rosa, mamma e musa ispiratrice.
Il suo desiderio è sempre stato che le tradizioni e i ricordi della cucina di sua madre diventassero le basi dei suoi piatti.
Ha ascoltato le storie che ci sono dietro ogni ricetta, le ha studiate, le ha alleggerite e rese moderne, coniugando l’altissima cucina con la semplicità delle ricette ispirate alla tradizione.
Lavorare una materia prima freschissima è una gioia per lo chef. L’amico sub Costanzo oggi pesca per Peppe orata, palamita e triglia, che accompagnano le verdure dell’orto nelle ricette di Peppe.
Il mare ha sempre delle sorprese per Peppe. Oggi regala allo chef seppie, patelle, polipetti veraci con i quali preparerà ricette veloci e sorprendenti
Non potevano mancare i frutti di mare nelle ricette di Peppe. Ecco una puntata che vede protagoniste le cozze insieme ai gamberi e alla paranza
Peppe e i suoi amici pescatori non demordono, il mare grosso non li ferma. Oggi polpo e pesce azzurro ad accompagnare le immancabili primizie del suo orto
Con i prodotti del suo orto lo chef si avvia per un’altra giornata in mare, direzione Punta del capo. Qui troverà tonno e sarago per le sue ricette.
Questa terra è la mia terra ma anche il mio mare, è ciò che afferma Peppe Guida. Con i prodotti del suo orto e il pesce del suo mare, in questa puntata con la cernia e il pesce azzurro, prepara una zuppa di capellini e i paccheri con il sauro.
Un pane dalla lunga tradizione, il pane di Matera, fatto con farine di grano duro del territorio e lievito madre. Rigorosamente cotto in forno a legna e che resta fresco fino a 14 giorni. Un pane dalla forma e dal colore inconfondibile, un pane unico nel suo genere del quale Peppe saprà restituirne tutta la […]
L’incredibile versatilità degli ingredienti in cucina e la creatività e l’improvvisazione di Peppe Guida sono i protagonisti di queste sei ricette. Una cucina che coniuga sapore, freschezza, genuinità, tradizione e semplicità.
La sfida di Peppe contro il tempo mette a dura prova lo chef che deve riuscire a realizzare in questo poco tempo, sei ricette replicabili a casa con facilità. E oggi ha deciso rendere più difficile la gara, cimentandosi in un dolce che metterà a rischio la sfida.
Il pane è la passione di Francesco. Lo dimostra questo favoloso pane ai cereali, dove sorgo, grano saraceno, farro, riso, grano tenero, miglio, lievito, tante ore di lievitazione e la maestria di Francesco, si trasformano in deliziosi bocconi di pizza di pane di Peppe.
Il pane a lievito di Francesco è un’ottima base per le ricette di Peppe. Padre e figlio insieme per raccontare la bontà del pane, alimento antico che nasce da mani sapienti e laboriose. Polpette, panini, toast, bruschette e dolci: un pane, mille usi.
Il pane di Nola sfornato da Francesco, è un pane molto versatile, che riesce a dare il meglio di se anche dopo qualche giorno; quando raffermo può essere usato per fare le polpette, per essere fritto, bruscato o grattugiato. Un pane dai mille usi.
Non solo pane ma anche friselle, pizza, casatiello, pizza con la scarola, con l’impasto del pane di San Sebastiano. Una goduria per gli occhi e per il palato. Una pane che Peppe saprà valorizzare la massimo con le sue ricette.
Detto anche pane di campagna, la particolarità di questo pane è il lievito madre liquido e un impasto molto idratato ideale per la cottura a legna. Un pane che dura anche una settimana e con il quale Peppe propone diverse ricette.
Francesco Guida, segue le orme del padre. Il pane a lievito che impasta è il pane comune, quello più facile da reperire e più veloce da realizzare. Un pane buonissimo e fragrante che va mangiato appena sfornato
Pane di Nola, un pane che dura diversi giorni e diventa più buono quando non è freschissimo. Il tempo di lievitazione di questo impasto è di 24 ore; lievito madre e forno a legna completano l’opera. Le ricette di Peppe per esaltare il sapore di questo pane.
Il pane di San Sebastiano, uno dei pani migliori della Campania. Acqua, sale, farina, lievito madre e un ingrediente segreto: il tempo. Le ricette di Peppe Guida per l’utilizzo di questo pane.
Grandi pani vogliono grandi grani. Il pane di Matera è frutto di grani di Puglia e Basilicata, lievito madre, una lenta lievitazione e forno a legna per la cottura. Le ricette di Peppe per utilizzarlo fino all’ultima briciola
di Peppe sono un omaggio alla tradizione. Ogni piatto è realizzato con ingredienti freschissimi e frutto di un’improvvisazione che dimostra la grande cultura culinaria dello chef.
Il polipetto in tutte le sue declinazioni. Questo episodio è interamente dedicato ai” purpetielli” tanto amati da Peppe. Fritti, al sugo, nel supplì o con la pasta e tanti altri modi, quelli suggeriti dallo chef.