Giovanni Angelucci è un giornalista nato in Abruzzo. Comincia il suo percorso nell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo.
Il Piemonte diviene la sua seconda casa, ed è qui che diventa figlio del mondo iniziando a scoprirlo e a conoscerlo viaggiando attraverso il percorso didattico dell’ateneo.
Al termine del cammino universitario si iscrive all’Ordine dei Giornalisti e diventa sommelier AIS, ma soprattutto diventa un gastronomo che ha imparato il valore del cibo e che ha già viaggiato attraverso tutti i continenti.
Dal 2012 inizia a lavorare a tempo pieno come giornalista free lance.
Abituato a viaggiare costantemente attorno al mondo, si è specializzato nella cucina dell’America Latina che ha esplorato nella sua quasi totalità.
Collabora con le guide di ristoranti e vini, e lavora per alcuni dei quotidiani e delle riviste più autorevoli del settore tra cui Gambero Rosso: predilige il reportage enogastronomico e alla base della sua esistenza c’è il viaggio.
Una sfida culinaria attende i cuochi degli agriturismi che Giovanni ha visitato durante il suo viaggio alla scoperta dei territori del Gal Nuorese Baronia. E allora che vinca il migliore!
Parco regionale naturale di Tepilora, Posada. Dall'entroterra al mare, continua il viaggio di Giovanni nel territorio del Gal Nuorese Baronia, oggi alla scoperta del programma MaB Unesco: Man and Biosphere.
Lodè, un altro gioiello della zona Gal Nuorese Baronia. Qui tra i murales che raccontano le storie del paese, Giovanni scopre l'esistenza delle Domus de janas, tombe dell'età neolitica dette anche Case della fate.
Nel territorio di Orune, Giovanni visita e scopre le curiosità del tempio di età nuragica dedicato al culto delle acque, il tempio della Fonte Su Tempiesu.
Il fascino della storia tra resti di santuari nuragici e riti ancestrali, come quello dell'acqua; musei e testimonianze di una Sardegna diversa, una Sardegna di cultura e tradizioni.
Siamo nel parco regionale naturale di Tepilora, nel cuore del territorio del GAL Nuorese Baronia. Da qui parte il viaggio in Sardegna di Giovanni, tra le meraviglie della natura, arte, cultura e buon cibo.
L’esplorazione di Giovanni parte dal fico d’India. Con Sara conoscerà un ficodindieto situato alle pendici dell’Etna, assaggerà il gelato e gli altri dolci preparati con i frutti da un maestro gelatiere.
Il protagonista di questo episodio è un frutto simbolo in molte culture, di abbondanza, fertilità e rinascita: la melagrana, ricca di proprietà benefiche e dal particolare gusto dolce acidulo che dà origine dolci e gelati molto ricercati.
Siamo in Campania, una regione vocata alla coltivazione della noce e in particolare la noce di Sorrento che grazie alla presenza dei tannini, risulta quella più apprezzata dai maestri gelatieri.
La regina delle mele, la campana mela annurca, è la protagonista di questa avventura nel mondo del gelato di Giovanni. Una mela per veri intenditori dalle particolari qualità organolettiche, che Marco Infante trasforma in un buonissimo gelato.
Ai piedi del Pollino per conoscere e parlare di un ingrediente speciale: la liquirizia. Giovanni e Marzia incontrano Annarita che gli parlerà delle caratteristiche della liquirizia calabrese e assaggeranno, a Cosenza, un gelato alla liquirizia fatto da un maestro gelatiere.
Dalla Sicilia alla Calabria per scoprire il frutto tradizionale di questa terra, il bergamotto, l’oro verde di Calabria. L’estrazione dell’olio essenziale e la lavorazione del bergamotto per dare vita a dolci e gelati.
L’ultima tappa del viaggio in Oman è Salalah. Si parte dal mercato del pesce, poi i dolci datteri, l’esotico incenso, la carne di cammello e l’halwa, il dolce preferito dagli omaniti, un dolce che incarna la ricchezza della tradizione culinaria dell'Oman e la generosità della sua gente
L’alba di un nuovo giorno vede Giovanni assistere ad una gara di cammelli. Decine e decine di cammelli si sfidano in una corsa per decretarne il più veloce. Prima di lasciare Muskat, Giovanni visita la più grande moschea dell’Oman, la moschea del Sultano Quaboos
L’avventura nella capitale Muskat inizia con la visita al nuovo mercato ittico, dove pescatori locali, abitanti e turisti di tutto il mondo si incontrano sotto lo stesso tetto. Poi una visita al mercato della città, il Mutrah Souq dove poter comprare e barattare spezie, tappeti, cibo e ogni genere di merci.
La catena montuosa dell’Al Hajar, 2000 metri sul livello del mare, offre uno dei panorami più belli dell’Oman. Nelle vie inebrianti di spezie del suk di Nizwa, il mercato meta di tutti gli omaniti, Giovanni viene accolto con del te, segno di benvenuto e ospitalità.
Il viaggio in Oman di Giovanni Angelucci inizia dalle montagne, ma prima una tappa a Nizwa per assaggiare la cucina locale, poi verso Jabal Akhḍar la città più alta del sultanato e l’Anantara Resort per assaporare la cucina omenita.
Nel cuore dell’Amazzonia peruviana, si naviga su uno degli affluenti del Rio delle Amazzoni. Tra pescatori locali e una natura travolgente che i Bora, tribu di questa terra, venerano e rispettano.
Dalle Ande all’Amazzonia peruviana. Natura selvaggia, odori inebrianti, culture lontane e un paesaggio a cui di certo non siamo abituati. Tra mercati, sciamani e street food e escursioni sul Rio delle Amazzoni, continua l’esplorazione del Peru
Tappa nel deserto per una esperienza sensoriale senza limiti. Qui Giovanni tra sinuose dune e cieli incredibilmente stellati continua il suo viaggio nella cultura omenita facendo visita ad una famiglia beduina per conoscerne i ritmi e le usanze, ma la capitale Muskat lo aspetta, è tempo di ripartire.