I grandi chef realizzano i loro piatti più iconici tra passato, presente e futuro dell’alta cucina
Un’icona di stile e fonte di ispirazione per molti ragazzi, Lady Gaga attrice, ma soprattutto cantante, è la protagonista di questa puntata. Qual è il suo piatto preferito, la sua storia, il suo percorso artistico? Scopriamolo insieme a Micaela e Lorenzo.
Mantenersi in forma è importante per Igles; un giusto apporto di carboidrati, proteine e vitamine è la giusta formula per riuscirci.
L’ospite di oggi è Marco Malvaldi, un uomo dalle mille risorse che accompagna Cristiano nella sua esplorazione. Lentisco, elicriso, piantaggine, nepitella e salvia selvatica sono le erbe che raccolgono e che Cristiano userà per la sua ricetta.
Un uomo che ha fatto della libertà la propria filosofia di vita. Uno chef che si definisce rivoluzionario. Da una scommessa, quasi per gioco ad un modo di vivere. Un libero cuciniere. Questo è Salvatore Tassa.
La cucina di Peppe Guida è una cucina di tradizione, di recupero e di riciclo. Nulla va sprecato e tutto si trasforma. In questo episodio sei piatti da realizzare in mezz’ora, semplici e veloci perché cucinare, con i giusti consigli, può essere per tutti.
Fuggire dalle proprie origini e poi tornare per restare. Questa è Martina nella sua Salina. Poche parole e grande passione, quella per la sua isola e per il cibo. Dando vita a una cucina che esalta i sapori dell'isola con originalità e raffinatezza, Martina diventa il simbolo dell’evoluzione gastronomica di una generazione di giovani chef.
Il pane di Nola sfornato da Francesco, è un pane molto versatile, che riesce a dare il meglio di se anche dopo qualche giorno; quando raffermo può essere usato per fare le polpette, per essere fritto, bruscato o grattugiato. Un pane dai mille usi.
La cucina circolare di Igles questa volta ha come protagonista l’anguilla. Cotta, cruda, marinata, conservata.
Il cibo è il tempo che si dedica a sé stessi. Nato a Teramo da genitori braccianti, Valentino Marcattilii si trasferisce con la famiglia a Imola dove inizia la sua esperienza in cucina. La sua è una cucina che coniuga il rispetto per la tradizione e per i prodotti del territorio con il rigore e […]
Eucalipto, pino, foglie di vite, tutti gli ingredienti che Cristiano trova nella tenuta del terriccio per cucinare il suo capriolo sul braciere. Non manca una parte della storia del terriccio e il giusto abbinamento.
Chef e imprenditore agricolo, un infortunio e un sogno da sciatore infranto. Poi la passione per la cucina e, dopo gli studi, gli esperimenti, i fallimenti, arrivano i primi riconoscimenti per una cucina che reinterpreta la tradizione mantenendone sapori e identità.
Il mattino ha l’ora in bocca, lo sa bene Igles che inizia la sua giornata con una sana colazione, ma l’ora di pranzo si avvicina. Cosa cucinerà oggi?
Il suo rock e la sua voce calda, hanno fatto perdere la testa al mondo intero. Elvis Presley è il protagonista assoluto del rock che oggi viene omaggiato da Micaela con la musica e da Lorenzo con il suo piatto preferito.
Nel cuore del parco di Veio I Casali del Pino si occupa principalmente di allevamento di ovini. Qui Igles, immerso nella natura può dare vita alle sue suggestioni, trasformandole in ricette. Il coniglio è il protagonista di questo episodio.
Il pane è la passione di Francesco. Lo dimostra questo favoloso pane ai cereali, dove sorgo, grano saraceno, farro, riso, grano tenero, miglio, lievito, tante ore di lievitazione e la maestria di Francesco, si trasformano in deliziosi bocconi di pizza di pane di Peppe.
Il pane a lievito di Francesco è un’ottima base per le ricette di Peppe. Padre e figlio insieme per raccontare la bontà del pane, alimento antico che nasce da mani sapienti e laboriose. Polpette, panini, toast, bruschette e dolci: un pane, mille usi.
Un pane dalla lunga tradizione, il pane di Matera, fatto con farine di grano duro del territorio e lievito madre. Rigorosamente cotto in forno a legna e che resta fresco fino a 14 giorni. Un pane dalla forma e dal colore inconfondibile, un pane unico nel suo genere del quale Peppe saprà restituirne tutta la […]
Non solo pane ma anche friselle, pizza, casatiello, pizza con la scarola, con l’impasto del pane di San Sebastiano. Una goduria per gli occhi e per il palato. Una pane che Peppe saprà valorizzare la massimo con le sue ricette.
Detto anche pane di campagna, la particolarità di questo pane è il lievito madre liquido e un impasto molto idratato ideale per la cottura a legna. Un pane che dura anche una settimana e con il quale Peppe propone diverse ricette.
Francesco Guida, segue le orme del padre. Il pane a lievito che impasta è il pane comune, quello più facile da reperire e più veloce da realizzare. Un pane buonissimo e fragrante che va mangiato appena sfornato
Pane di Nola, un pane che dura diversi giorni e diventa più buono quando non è freschissimo. Il tempo di lievitazione di questo impasto è di 24 ore; lievito madre e forno a legna completano l’opera. Le ricette di Peppe per esaltare il sapore di questo pane.
Il pane di San Sebastiano, uno dei pani migliori della Campania. Acqua, sale, farina, lievito madre e un ingrediente segreto: il tempo. Le ricette di Peppe Guida per l’utilizzo di questo pane.
Grandi pani vogliono grandi grani. Il pane di Matera è frutto di grani di Puglia e Basilicata, lievito madre, una lenta lievitazione e forno a legna per la cottura. Le ricette di Peppe per utilizzarlo fino all’ultima briciola
Nella campagna di Castello del Terriccio arriva Massimo Gentili, un tenore con la passione per il vino. Tra i filari delle vigne della tenuta raccolgono cicoria selvatica, finocchio selvatico, foglie di fico per la ricetta del cinghiale.
Giuseppe, Vittorio e Cristiano davanti ad un calice di vino attendono l’ospite che oggi accompagnerà Cristiano. Renato Raimo esperto di fitoterapia raccoglie con Cristiano le erbe che accompagnano le ricette ma soprattutto curano il corpo.
Chiara Pavan e Francesco Brutto uniti nella vita e nel lavoro, un po' spavaldi e molto visionari, stanno portando avanti il loro progetto di "cucina ambientale” al Venissa, con un un'offerta gastronomica originale. Lo fanno quotidianamente e con successo utilizzando ingredienti particolari in una proposta prevalentemente vegetariana, molte verdure arrivano dai loro orti, con poche […]
La cucina di Giuseppe Iannotti è l’espressione della sua passione per il viaggio. Una mente aperta che spazia da sempre in giro per il mondo pur riconoscendo saldamente le origini della sua terra, Telese Terme. Per lui, anima itinerante, è di fondamentale importanza entrare in contatto con nuove culture e sperimentare nuove tecniche e nuovi […]
Una laurea in storia dell’arte, del teatro e del cinema. Poi a 30 anni la svolta, una scuola di cucina e il gioco è fatto. Una serie di combinazioni fortunate, al posto giusto nel momento giusto e si ritrova a capo della brigata del Consorzio. La sua è una cucina di pancia e tecnica, di […]
Matteo Metullio e Davide De Pra: triestino il primo, bellunese di Falcade il secondo. Una collaborazione saldata innanzitutto da un’amicizia di lungo corso, che affonda le radici ai tempi del ristorante La Siriola e nella comunanza di orizzonti e visioni. Pur mantenendo la loro unicità, la creazione dei loro piatti è figlia di una collaborazione […]
Un vero cuoco proiettato nel futuro Davide Di Fabio, abruzzese nel cuore anche se non di nascita. In Abruzzo frequenta l’istituto alberghiero che lo porterà spedito all’Osteria Francescana dove ci rimarrà per diversi anni. Poi l’esperienza in proprio, un orto, la certificazione Plastic Free in tutti gli ambienti, una rete virtuosa di piccoli produttori locali […]
A Goro per vedere un allevamento di ostriche e seguirne tutte le fasi di crescita dal laboratorio al mare. Poi in cucina per assaggiare i piatti dello chef.
La cucina di Igles è una cucina di tradizione e la caccia è nella tradizione di questi luoghi e di Igles che ad Argenta nell’ex Trigabolo farà una cena a base di Germano
La coltivazione delle vongole è un’attività comune qui sul delta del Po. Dopo la pesca avviene la selezione delle vongole e le piccole vengono ributtate in mare per dar loro modo di crescere.
Siamo sul Po. In questa natura incontaminata nascono grandi prodotti, tra questi la carne di agnello con cui Igles preparerà dei piatti
Comacchio. Igles parte alla ricerca del cefalo per le sue ricette. Incontra vecchi amici che ha lasciato tempo fa. Dopo un breve giro in città, si pesca e si cucina.
L’ultimo castello visitato da Igles è quello di Agazzano. Qui Erica illustra la storia del castello e delle famiglie che lo hanno abitato. Igles si cimenterà poi, in compagnia di Isa Mazzocchi in una ricetta con il cinghiale.
Castello di Compiano. Un giro nelle stanze del Castello, la biblioteca, le prigioni, la sala cinese e l’unico Museo Massonico d’Italia. Ma la cucina è di certo la stanza preferita di Igles.
San Pietro in Cerro. Qui si trova il primo dei castelli che Igles visiterà. Dopo una accurata visita alle sale del castello, Igles veste i suoi panni di chef e con la sua consueta disinvoltura si prepara a cucinare un’antica ricetta adattata a modo suo.
L’incredibile versatilità degli ingredienti in cucina e la creatività e l’improvvisazione di Peppe Guida sono i protagonisti di queste sei ricette. Una cucina che coniuga sapore, freschezza, genuinità, tradizione e semplicità.
La sfida di Peppe contro il tempo mette a dura prova lo chef che deve riuscire a realizzare in questo poco tempo, sei ricette replicabili a casa con facilità. E oggi ha deciso rendere più difficile la gara, di cimentandosi in un dolce che metterà a rischio la sfida.
di Peppe sono un omaggio alla tradizione. Ogni piatto è realizzato con ingredienti freschissimi e frutto di un’improvvisazione che dimostra la grande cultura culinaria dello chef.
Il polipetto in tutte le sue declinazioni. Questo episodio è interamente dedicato ai” purpetielli” tanto amati da Peppe. Fritti, al sugo, nel supplì o con la pasta e tanti altri modi, quelli suggeriti dallo chef.
La tradizione e l’innovazione giocano nella cucina di Peppe Guida. Nuove consistenze e accostamenti insoliti per cucinare quello che l’orto di Montechiaro gli offre. E poi pesce o carne, proteine immancabili nella dieta mediterranea.
In cucina bisogna giocare, divertirsi e provare a sperimentare nuove ricette. Peppe Guida, che in quest’arte e maestro, riesce ad esaltare i sapori degli ingredienti creando ricette originali e semplici da replicare nella cucina di tutti i giorni.
Sei piatti, sei ricette per stupire. Consistenze diverse, piatti per tutti i gusti, primi, secondi, contorni e dolci. Peppe Guida e la sua cucina semplice, fatta di ingredienti genuini, verdure del suo orto a km zero e tanta passione
Nel silenzio della sua temporanea dimora, Igles decide di dedicarsi alla pesca. L’ingrediente per le ricette di oggi è il branzino.
Cipressi funghi e patate gli ingredienti alla base della ricetta che realizza davanti alla Marrana. Vittorio porta Carrus a visitare la vecchia bottaia che ha un fascino particolare. Chiudiamo con tortelli ripieni di pigna di cipresso
Il cibo è per prima cosa rispetto. Rispetto per la materia prima, la terra. Questa la filosofia di Phillippe Leveille. Francese per nascita, in Italia Philippe ci arriva per caso e per caso ci resta dopo aver viaggiato per il mondo. Fondamentali per lui il rapporto con i piccoli produttori che sceglie accuratamente, perché dietro […]
In questa puntata per realizzare il coniglio alla cacciatora, Laura si avvale dell’aiuto del marito Sergio, perché tutti in famiglia devono collaborare. Con Marilena prepara invece un filetto a tartare dedicato al padre.
La bontà dei prodotti colti e mangiati. In questa puntata dedicata alle patate, Peppe si rifornisce direttamente nel suo orto e nella sua cantina, per fare un gattò, un hamburger con l’avanzo di gattò, e dei golosissimi gnocchi alla sorrentina
Il Terriccio è un vero giardino botanico, anche il corbezzolo fa parte di questo paesaggio. Cristiano lo userà per fare un cacciucco con la cacciagione che Giuseppe abbinerà sapientemente al Castello del Terriccio
La fortunata combinazione tra suolo, aria e luce, rendono unico questo microcosmo dove è presente una rigogliosa vegetazione spontanea che Cristiano usa per le sue ricette, come quelle con il capriolo.
Spinacino selvatico, mirto e lentisco sono gli ingredienti che Cristiano userà per stupire Giuseppe con delle uova strapazzate dal gusto unico, lo stesso spinacino lo ripropone in cucina, in una ricetta molto originale
Anche il pane fa parte dell’universo dei sapori del Terriccio. Qui Cristiano con un pane particolare al pino, le erbe selvatiche, immancabili ingredienti della sua cucina, darà vita ad un capolavoro di bontà e unicità.
Lentisco, Nepitella, Elicriso, un panorama olfattivo variegato quello che offre il Terriccio. Cristiano questa volta si cimenta con la carne di pecora e accetta la sfida di Giuseppe di creare un piatto da abbinare ai vini del Terriccio
Protagonista dell’episodio è il cinghiale che Cristiano trasformerà in un hamburger in due versioni, nella versione selvaggia nelle campagne del Terriccio e una versione più ricercata nel suo ristorante Terraforte.
Il primo approccio alla cucina di Giuseppe è sicuramente di tipo tradizionale, ma le premesse per diventare un grande chef Giuseppe Mancino le aveva: un’attenzione maniacale alla qualità dei prodotti e una continua curiosità verso nuove sperimentazioni.
Laura con il marito Sergio nel pollaio e prendere le uova per fare la pasta. Per realizzare gli strozzapreti si fa aiutare dal nipote Matteo, mentre con la cognata Marilena cucina la faraona con le olive. L’immancabile abbinamento di Mauro.
L’avventura di Igles inizia a Porto Vallugola, tra piante aromatiche, un piccolo orto, una cucina e una cantina ben fornita.
Entrata in cucina in punta di piedi, Caterina mostra quasi subito la sua grande determinazione a creare una cucina di identità, con piatti immediati, eleganti e di apparente semplicità. Lo studio, la tecnica, il rispetto del cibo e della sua provenienza, l’esaltazione dei sapori semplici, per creare una cucina equilibrata e leggera, quella del ristorante […]
Una passione ereditata dalla nonna Andreina, quella di Errico, per la cucina e per la brace, il carbone e la griglia. Errico è cresciuto seguendo le orme della nonna e poi di mamma Ave, fra spiedi, cacciagione, tizzoni e fuoco vivo. La sua cucina alla brace è stata un percorso d'evoluzione lento, personale, per proporre […]
Un ristorante, due chef, due amici che hanno in comune la passione per la trasformazione degli ingredienti in una esperienza per il palato. Alessandro è il cibo, la passione per i vegetali e le erbe spontanee, è la sperimentazione; Giuseppe è il vino e tutto quel che è il mondo sala. Insieme sono Retrobottega.
Nasce figlio di un pasticciere Gennaro Nasti e, giovanissimo, resta affascinato dal lavoro manuale di un pizzaiolo. Decide di intraprendere questa strada e inizia lavorando in un forno prima e in pizzeria poi. Ma ha un grande potenziale da esprimere e per farlo deve necessariamente viaggiare, da Barcellona a Parigi passando per gli Stati Uniti.
La cucina di laura vuole portare nel piatto le emozioni, in questa puntata con il fratello marco cucina un galletto. E con la cognata Marilena una coratella di agnello. Non mancherà il consiglio di Mauro su che vino poterci abbinare.
Cristiano e Giuseppe esplorano la tenuta del terriccio e decidono di cucinare col fico d’india, sia il frutto che le pale. Fanno un viaggio nella storia della tenuta, e Giuseppe con Vittorio affronta una verticale di Lupicaia.
Il tempo scorre lento per Igles che, giunto al suo ultimo giorno a Vallugola, decide di preparare un pranzo a base di cous cous per salutare questa incantevole località.
Ancora un connubio vincente quello di Igles per la sua cucina. Carne e pesce immancabili protagonisti delle ricette di questa puntata.
Altro elemento che non può mancare nella cucina di Peppe Guida è la pasta secca, ingrediente principe di questa zona. Ziti alla genovese antica, senza carne ma con uova e cipolle, frittatina di ziti con gli avanzi e altre prelibatezze.
Tra aneddoti e piccoli lavori prosegue l’avventura di Igles a Vallugola. In questo episodio nella sua cucina circolare l’ingrediente principale è il vitello.
Siamo alla cava, luogo dove la natura si sta riappropriando del territorio e dove Cristiano trova tante erbe per condire la sua minestra. In questa puntata ci concentriamo sull’olio altro grande must della tenuta, e chiudiamo con dei ravioli di pasta madre alle erbe selvatiche.
Un trionfo di verdure tutte rigorosamente provenienti dall’orto di Montechiaro. In toriera, dentro una frittata con caciocavallo affumicato, in una gustosa ratatouille. Quando sono appena colte dall’orto, le verdure conservano un sapore unico.
Ultima puntata di questa stagione dedicata al figlio Francesco, il piccolo di casa che aiuta mamma Laura a fare i tortelli. Con Marilena cucina piccione con patate. Chiude la puntata l’abbinamento col vino.
Cosa hanno in comune la faraona e le capesante? La cucina circolare di Igles, che continua a stupire con le sue ricette veloci e innovative.
La carne di maiale è una delle carni predilette dai grillers e da Fabrizio. Una carne che si presta a diversi metodi di cottura e a ricette particolarmente adatte al BBQ.
Come dice Bottura “il pane è oro”, e Peppe è uno dei maggiori interpreti del riutilizzo del pane vecchio in cucina: quindi polpette di pane uvetta e pinoli, pizza margherita di pane, e per finire un sandwich di merluzzo con melanzane affumicate.
Anche in questo episodio ritroviamo Laura in cucina per realizzare una super grigliata mista, fra chianina e frisona insieme alla sua mamma che ancora oggi è la colonna portante della famiglia. Con Marilena un’anatra alle albicocche.
Cotture veloci alla griglia per le ricette di Igles, che nella sua oasi di relax a Vallugola, insegna che in cucina bisogna osare anche negli abbinamenti.
Il limone è sicuramente un simbolo della penisola sorrentina. Peppe ci prepara delle polpette di pollo in foglia di limone, dei rigatoni con pollo alla cacciatora ed erbe, e un battuto di gamberi molto particolare a forma d’Italia e con un sapore differente su ogni regione.
Le zucchine sono fondamentali nella cucina della penisola, basta pensare agli spaghetti alla Nerano. Qui Peppe cucina dei fiori di zucca gratinati ripieni, dei mezzanelli con zucchine e fiori, e una ricciola con salsa d’alghe.
Laura nel negozio di famiglia, norcineria e macelleria, fa scorta di carne di maiale per fare una grande grigliata. Ad aiutarla questa volta la mamma. Con la cognata Marilena cucina invece un classico del ristorante: tagliolini al guanciale.
Il tempo scorre lento qui a Vallugola, tra relax, un cruciverba e un buon bicchiere di vino, bisogna pensare a qualcosa da cucinare e l’orto e il mare sono sempre buoni alleati.
In questo episodio partiamo dai cavalli, grandi e piccini... Per poi perdersi nei boschi, trovare una magnifica pianta di mirto da accostare alla trippa alla brace che cucina Cristiano. Giuseppe va insieme a Vittorio a conoscere dove nasce il Gian Annibale.
Il lago sembra un luogo incantato. Cristiano e Giuseppe arrivano lì per cucinare l’anguilla usando i germogli delle canne, mentre in cucina Tomei farà una “Anguilla in saor con rosa canina” che Giuseppe abbinerà col Tassinaia-
Poteva mancare il pomodoro nella cucina di Peppe Guida? Parliamo di San Marzano, di piennolo, di cuore di bue, un blend che la nonna usa per fare le sue passate e che durante l’inverno ti restituiscono un po’ di profumi dell’estate.
Peppe ci introduce nel mondo del pesce azzurro, in particolare le Alici. Con la mamma realizza delle alici in tortiera. Con l’avanzo fa uno spaghetto di alici alla puttanesca e infine dei paccheri al sushi napoletano.
In questa puntata per preparare i fegatini, Laura convince il fratello Mauro, che normalmente gestisce la sala del ristorante ad aiutarlo in cucina, e lui si sottopone volentieri. L’agnello ivece lo prepara sempre con la cognata. Marilena.