San Vito non è solo mare, Giorgione va a fare visita al caseificio di Nicola dove prende il formaggio e la ricotta da portare a casa di Nicola e Christopher.
Tipiche dell'America Latina, le empanadas sono un tradizionale cibo di strada originariamente ripiene di carne; ma con Giorgione possono essere ripiene di tutto quel che gli pare.
Siamo in Friuli, con un piatto di origine sloveno: il frico, un tortino a base di patate, formaggio e cipolla, facile da realizzare seguendo i consigli di Giorgione.
“Il mare non ha caverne”, ed Enzo, di professione pescatore, sa che il mare non va sfidato. Dopo un breve passeggiata lungo il porto, si va alla Casa del pescatore dove ad attendere Giorgio ed Enzo, c’è Giacoma, pronta per cucinare insieme.
Peppe e i suoi amici pescatori non demordono, il mare grosso non li ferma. Oggi polpo e pesce azzurro ad accompagnare le immancabili primizie del suo orto
Vulcano, il verde oltre il blu. Qui non c’è solo il mare e l’entroterra con i suoi colori, la sua vegetazione e il vulcano ancora attivo affascinano Gianfranco. E poi i produttori di tonno e di capperi solleticano l’estro dello chef in cucina.
I grandi chef realizzano i loro piatti più iconici tra passato, presente e futuro dell’alta cucina
Antonio Galatà, nutrizionista di professione e amico di vecchia data di Cristiano, arriva al Castello del Terriccio. Insieme raccolgono senape selvatica, borragine e altre erbe spontanee per la ricetta con il granchio blu.
Nel cuore del parco di Veio I Casali del Pino si occupa principalmente di allevamento di ovini. Qui Igles, immerso nella natura può dare vita alle sue suggestioni, trasformandole in ricette. Il coniglio è il protagonista di questo episodio.
La sfida di Peppe contro il tempo mette a dura prova lo chef che deve riuscire a realizzare in questo poco tempo, sei ricette replicabili a casa con facilità. E oggi ha deciso rendere più difficile la gara, di cimentandosi in un dolce che metterà a rischio la sfida.
Entrata in cucina in punta di piedi, Caterina mostra quasi subito la sua grande determinazione a creare una cucina di identità, con piatti immediati, eleganti e di apparente semplicità. Lo studio, la tecnica, il rispetto del cibo e della sua provenienza, l’esaltazione dei sapori semplici, per creare una cucina equilibrata e leggera, quella del ristorante […]
La cucina circolare di Igles questa volta ha come protagonista l’anguilla. Cotta, cruda, marinata, conservata.
La specialità di Campallorzo sono le patate e insieme all’amico Roberto, Cristiano le cucina fritte con nepitella e santoreggia. Conclude con i tordelli camaioresi ripieni di carne e conditi con sugo di carne.
I luoghi più belli della nostra penisola con i prodotti e piatti che hanno reso la cucina italiana famosa nel mondo.
San Vito non è solo mare, Giorgione va a fare visita al caseificio di Nicola dove prende il formaggio e la ricotta da portare a casa di Nicola e Christopher.
“Il mare non ha caverne”, ed Enzo, di professione pescatore, sa che il mare non va sfidato. Dopo un breve passeggiata lungo il porto, si va alla Casa del pescatore dove ad attendere Giorgio ed Enzo, c’è Giacoma, pronta per cucinare insieme.
Il primo incontro di Giorgione è con Matteo, la sua barca e il mare di San Vito che lo accoglie nella riserva dello Zingaro. Dopo un bagno rigenerante nelle acque cristalline della riserva, si va in cucina per cucinare una succulenta zuppa di pesce appena pescato.
Nell’ultima tappa del suo cammino Giorgio incontra la Tonda di Cagliari, il suo oro giallo e i produttori che da sempre si occupano di salvaguardare la coltivazione delle varietà autoctone di oliva; un villaggio nuragico, un santuario nuragico con un tempio al pozzo, testimonianza di una cultura millenaria.
I grandi viaggiatori come il tonno e il pesce spada hanno una storia diversa che Pascucci con l’aiuto dell’amico Gino Amoruso ci raccontano. Sono pesci particolari dove si utilizza tutto, e che stuzzicano la fantasia di Pascucci per creare ricette sorprendenti.
Prossima tappa l’Alta Langa, a San Benedetto Belbo, un posto magico tra boschi, pascoli e aria pulita, dove i due esploratori incontreranno Ivo, le sue capre e la sua tuma. A Saliceto incontrano due donne che hanno deciso di fare qualcosa di molto speciale, la giuncata.
Un viaggio per divorare i luoghi, alla scoperta dei sapori e delle abitudini alimentari dei popoli.
La pasta ha un suo fascino per tutti, anche per gli americani, ma non si può resistere ad un hamburger se fatto con gli ingredienti giusti. E se in America se ne consumano circa 38 milioni al giorno, devono essere davvero irresistibili.
L’alba di un nuovo giorno vede Giovanni assistere ad una gara di cammelli. Decine e decine di cammelli si sfidano in una corsa per decretarne il più veloce. Prima di lasciare Muskat, Giovanni visita la più grande moschea dell’Oman, la moschea del Sultano Quaboos
Ile d’Oleron è un’isola che vive di turismo e di pesca di qualità. Qui Gianfranco è curioso di scoprire tutta la filiera del pescato, dal pescatore al mercato al consumatore. Affascinato dal posto, decide di dedicare una ricetta a quest’isola così particolare: il Gambero fuori di testa.
Può essere un antipasto o uno stuzzichino questo piatto messicano a base di tonno servito con le tortillas di mais o di farina e per finire in dolcezza un flan, la versione messicana del nostro creme caramel.
Nella parte più sperduta della Polinesia, Giovanni partecipa ad una battuta di pesca. Anche qui il cocco è uno degli ingredienti principali, e qui avviene l’incontro con la cucina francese. C’è anche un vigneto, forse il più isolato e inaspettato del mondo.
Essaouira è il mare, l’oceano, il porto, il pesce cucinato sui banchetti per strada, ma anche a sorpresa aziende di vino che riescono a prosperare in terra islamica a testimonianza della grande tolleranza che regna in Marocco.