Il viaggio nei sapori e nei profumi di Victoire questa volta la porta in Costa d’Avorio. Qui la cucina è fatta principalmente di pesce, ma anche il pollo, la carne e le verdure, trovano posto nelle ricette di ivoriane.
Cibo di strada e anche antipasto, la quesadilla ha origini antichissime che risalgono agli Atzechi. Tipicamente messicana, nasce con un ripieno di formaggio che può essere arricchito con carne e verdure.
Per fare una buona pappa con il pomodoro servono solo tre ottimi elementi: pane, olio e pomodoro. Un piatto tipicamente toscano nato in origine per riciclare il pane raffermo e di cui oggi ne esistono diverse versioni.
On line dal 24 Maggio il nuovo imperdibile programma di Giorgione
La Tanzania, un posto dalla positività e dalla lentezza proverbiali. Pole pole (lentamente) e hacuna matata (nessun problema), sono infatti le parole più comuni da queste parti; è sufficiente chiudere gli occhi per essere trasportati da Victoire con i suoi piatti, in questo paradiso.
La cucina marocchina risente delle influenze arabe, francesi e mediterranee; è una cucina ricca e variegata che ha saputo trovare una sua identità. La tajine che preparerà Victoire ne è un esempio. Verdure, spezie, carne o pesce, a formare un piatto tradizionale e caratteristico.
I grandi chef realizzano i loro piatti più iconici tra passato, presente e futuro dell’alta cucina
Chef e imprenditore agricolo, un infortunio e un sogno da sciatore infranto. Poi la passione per la cucina e, dopo gli studi, gli esperimenti, i fallimenti, arrivano i primi riconoscimenti per una cucina che reinterpreta la tradizione mantenendone sapori e identità.
Eucalipto, pino, foglie di vite, tutti gli ingredienti che Cristiano trova nella tenuta del terriccio per cucinare il suo capriolo sul braciere. Non manca una parte della storia del terriccio e il giusto abbinamento.
Il cibo è per prima cosa rispetto. Rispetto per la materia prima, la terra. Questa la filosofia di Phillippe Leveille. Francese per nascita, in Italia Philippe ci arriva per caso e per caso ci resta dopo aver viaggiato per il mondo. Fondamentali per lui il rapporto con i piccoli produttori che sceglie accuratamente, perché dietro […]
Matteo Metullio e Davide De Pra: triestino il primo, bellunese di Falcade il secondo. Una collaborazione saldata innanzitutto da un’amicizia di lungo corso, che affonda le radici ai tempi del ristorante La Siriola e nella comunanza di orizzonti e visioni. Pur mantenendo la loro unicità, la creazione dei loro piatti è figlia di una collaborazione […]
Peppe ci introduce nel mondo del pesce azzurro, in particolare le Alici. Con la mamma realizza delle alici in tortiera. Con l’avanzo fa uno spaghetto di alici alla puttanesca e infine dei paccheri al sushi napoletano.
Antonio Galatà, nutrizionista di professione e amico di vecchia data di Cristiano, arriva al Castello del Terriccio. Insieme raccolgono senape selvatica, borragine e altre erbe spontanee per la ricetta con il granchio blu.
I luoghi più belli della nostra penisola con i prodotti e piatti che hanno reso la cucina italiana famosa nel mondo.
On line dal 24 Maggio il nuovo imperdibile programma di Giorgione
Vulcano, il verde oltre il blu. Qui non c’è solo il mare e l’entroterra con i suoi colori, la sua vegetazione e il vulcano ancora attivo affascinano Gianfranco. E poi i produttori di tonno e di capperi solleticano l’estro dello chef in cucina.
Nell’ultima tappa del suo cammino Giorgio incontra la Tonda di Cagliari, il suo oro giallo e i produttori che da sempre si occupano di salvaguardare la coltivazione delle varietà autoctone di oliva; un villaggio nuragico, un santuario nuragico con un tempio al pozzo, testimonianza di una cultura millenaria.
Una città unica, simbolo non solo del Veneto, una città romantica e malinconica, una città dalle mille sfaccettature, che può essere veramente scoperta solo accompagnati da chi la vive quotidianamente ed è in grado di svelarne i segreti nascosti.
I cacciatori di formaggio Eleonora e Fiorenzo arrivano in Val Formazza, un delle più belle vallate alpine piemontesi. Qui assaggiano il Summer, formaggio a latte crudo da Brune Alpine che può avere diverse fasi di stagionatura.
Dario consiglia a Max un itinerario che lo porta dritto nel cuore delle tradizioni lucane. La carne di pecora e il maiale nero, simboli di un territorio e di una cultura contadina.
Un viaggio per divorare i luoghi, alla scoperta dei sapori e delle abitudini alimentari dei popoli.
Il viaggio nei sapori e nei profumi di Victoire questa volta la porta in Costa d’Avorio. Qui la cucina è fatta principalmente di pesce, ma anche il pollo, la carne e le verdure, trovano posto nelle ricette di ivoriane.
La Tanzania, un posto dalla positività e dalla lentezza proverbiali. Pole pole (lentamente) e hacuna matata (nessun problema), sono infatti le parole più comuni da queste parti; è sufficiente chiudere gli occhi per essere trasportati da Victoire con i suoi piatti, in questo paradiso.
La cucina marocchina risente delle influenze arabe, francesi e mediterranee; è una cucina ricca e variegata che ha saputo trovare una sua identità. La tajine che preparerà Victoire ne è un esempio. Verdure, spezie, carne o pesce, a formare un piatto tradizionale e caratteristico.
La cucina congolese è una cucina molto tradizionale, con zuppe, verdure e pesce, spesso accompagnate da un piatto molto simile alla nostra polenta di mais. Oggi Victoire prepara due piatti tradizionali del Congo per ritrovare quell’atmosfera di casa a lei tanto cara.
Anche a Roma è possibile trovare le ricette più famose dei film americani. Eleonora va alla ricerca del famoso panino con il pastrami di Meg Ryan e Billy Cristal in Harry ti presento Sally e l’apple pie di Nonna Papera di Walt disney.
Bora Bora è forse la perla più preziosa di tutta la Polinesia con il suo vulcano sullo sfondo. Ricca di frutta freschissima e pesce. Giovanni assaggia un maialino cotto nell’Ahima, un forno scavato sottoterra che cuoce su pietre roventi.